9 maggio 2016 – È primavera, depuriamo il fegato

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Data / Ora
Date(s) - 09/05/2016
19:00 - 21:00

Luogo
Accademia Gestalt

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La primavera è il periodo dell’anno in cui l’energia della natura è ai livelli più alti, e per questo motivo è anche il periodo migliore per affrontare il lavoro di depurazione, proprio come si affrontano le pulizie di Primavera.
Paradossalmente è proprio in questi mesi primaverili però che il fisico avverte la sensazione di un maggior torpore, da cui il detto “Aprile dolce dormire”; questo accade proprio perché il corpo, registrando la possibilità energetica di affrontare il duro lavoro di pulizia, si permette di riversare nel circolo le scorie accumulate durante il lungo inverno, a causa dell’alimentazione più energetica e del metabolismo più lento. Queste scorie però ostruiscono i canali e creano un rallentamento che si ripercuote sulla percezione energetica generale che subisce quindi un momentaneo rallentamento.

Il Fegato per la Medicina Tradizionale Cinese è il grande generale, cioè colui il quale decide come vengono impiegate le forze e a quali organi direzionare gli approvvigionamenti. Infatti è proprio lui che fa circolare l’energia per farla arrivare nel posto giusto al momento giusto. Per lo stesso motivo, un fegato che non funziona bene o che deve recuperare la sua funzionalità, sarà la causa di energia insufficiente o mal direzionata così come tutto ciò che può danneggiare il fegato sarà causa di una cattiva carica energetica a carico di tutto organismo.

Le cellule del fegato (epatociti) sono incaricati di effettuare migliaia di operazioni enzimatiche, che spaziano dalla inattivazione delle molecole tossiche, alla metabolizzazione di grassi proteine e zuccheri, allo stoccaggio dei nutrienti, alla sintesi del colesterolo e della bile, alla gestione degli ormoni circolanti, delle proteine della coagulazione e di numerose vitamine. Inoltre l’organo intero costituisce una grande spugna deputata al deposito e alla ridistribuzione del sangue e al suo filtraggio.
Nella pratica naturopatica possiamo avvalerci di numerosi strumenti per supportare il lavoro del fegato in questo particolare periodo, ripristinare l’energia circolante e riattivare il metabolismo generale. Infatti la Natura ci fornisce sempre validi aiuti al momento giusto e fa sbocciare le piante adatte alle necessità del fegato proprio in questo periodo dell’anno.

Il tarassaco e il cardo mariano sono solo un esempio di veri e propri medicamenti per il drenaggio e la rigenerazione degli epatociti. Queste piante possono essere usate in forma di decotti, tinture madri o più semplicemente portate sulla nostra tavola. In particolare è proprio nella nostra alimentazione quotidiana che possiamo inserire alimenti quali ad esempio carciofi, cardi, mele o pomodori al fine di supportare e migliorare la funzionalità epatica. Inoltre si può agire sul fegato e sulla cistifellea tramite l’utilizzo di particolari modalità di cottura nonché di associazioni alimentari studiate per meglio adattarsi alle necessità del soggetto. Non per tutti infatti la scelta potrà essere univoca, nulla in assoluto è positivo o negativo, mentre esiste la scelta giusta per ognuno sia in termini di alimenti e di preparazione, che di combinazione alimentare.

CONDUTTORE DELL’INCONTRO
Silvia Cursi (nutrizionista e naturopata)

DATA, ORARIO E LUOGO
Lunedì 9 maggio 2016, ore 19.00 (fino alle 21,00), presso la sede dell’Accademia Gestalt in Roma

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
La partecipazione all’incontro è gratuita per gli associati, ma è necessaria effettuare la prenotazione: per prenotarsi e/o avere ulteriori informazioni inviare una e-mail a info@accademiagestalt.it o chiamare i seguenti numeri telefonici:

0670495217

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