Bimbi sani al volo

Responsabili del Progetto: Dott.ssa Anna Clara Cruciani, Dott.ssa Ilaria Mattonelli

Progetto di sensibilizzazione ed educazione ad una sana alimentazione rivolto ai bambini frequentanti le classi III, IV e V elementare e le loro famiglie,  nel quadro degli interventi di prevenzione e promozione del benessere psico-fisico.

Il progetto si inquadra nell’ottica della Prevenzione del benessere psicofisico dell’individuo e del sistema che lo circonda, basandosi su evidenze scientifiche che mettono in luce come difficoltà alimentari già nell’infanzia siano un  problema di notevole rilevanza sociale.

In particolare i dati del Ministero della Salute puntano l’indice sull’aumento del fenomeno obesità nella fascia d’età 6-13 anni, con una prevalenza dell’obesità infantile nelle regioni centro-sud e un alto tasso nel Lazio corrispondente al 24% dei bambini di questa età. La letteratura scientifica sottolinea come  la ridotta attività fisica o la sedentarietà siano da considerare fattori di rischio.

Il  Progetto si rivolge ai bambini delle classi III, IV e V elementare (fascia di età 8-11 anni) e  coinvolge oltre che l’istituzione scolastica le singole famiglie.

Il progetto mira a  sensibilizzare e ad educare i bambini  ad una sana alimentazione, a valutare la percezione corporea e le problematiche associate al sovrappeso o all’obesità. Ha lo scopo di migliorare i livelli di autostima del bambino e di favorire la condivisione tra coetanei del vissuto corporeo; di coinvolgere e sensibilizzare le famiglie e le istituzioni scolastiche nella creazione di un cultura alimentare  funzionale ad un sano sviluppo psico-fisico-sociale del bambino.

Tale progetto si compone di tre fasi:

1- Fase pre-operativa:  incontro con il dirigente scolastico e il corpo docente delle singole scuole per la presentazione del progetto, per la definizione dei tempi di attuazione, per la scelta delle classi .

2- Fase operativa: attuazione, all’interno delle classi, delle seguenti attività:

  1. a) un incontro sull’alimentazione e sulla costruzione di un sapere consapevole di ciò che ci piace mangiare, di quali alimenti ci aiutano a “crescere”, quali alimenti sono importanti in quali situazioni (piramide alimentare).
  2. b) somministrazioni di un questionario sull’alimentazione e sull’immagine corporea (Bandura).
  3. c) attività di percezione corporea con giochi del “Come siamo” “Come vorremmo essere” e del “Mettersi nei panni dell’altro”.
  4. d) attività di “Inventiamo delle storie” per sviluppare maggiore competenza sociale nell’affrontare situazioni di problematiche alimentari.
  5. e) Un’ora di allenamento settimanale di minivolley, condotta da un allenatore FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo).
  6. f) Una giornata di festa per i bambini e le loro famiglie con l’organizzazione di un torneo di pallavolo per avvicinare i bambini allo sport e all’attività fisica.

3- Fase finale: valutazione dell’intervento con gli insegnanti e somministrazione di un questionario alle famiglie come strumento di follow-up. Rilevazione di bambini e famiglie considerate a rischio per lo sviluppo di problematiche psicologiche e offerta di un intervento psicologico-psicoterapeutico presso una delle sedi dell’Accademia Gestalt.

  • Valutazione precoce dei disturbi alimentari dovuti a sovrappeso e obesità
  • Miglioramento dei livelli di autostima dei bambini e del gruppo classe
  • Miglioramento delle capacità cognitive, delle competenze sociali e del funzionamento generale del bambino.

Il gruppo di lavoro è composto da: psicologi, psicoterapeuti, nutrizionisti, allenatori di minivolley.