Educazione alla cittadinanza attiva

coordinatore prof. Franco A. Meschini

La democrazia non può più vivere senza partecipazione. Occorre diventare attori di un processo di rinascita e promotori, attraverso la formazione, l’insegnamento e la testimonianza, di una cittadinanza attiva. Accanto ad una riflessione storico-filosofica sui concetti della politica e ad un esame delle istituzioni nazionali ed europee, il corso verterà, dunque, sui modi della partecipazione attiva alla democrazia e sull’analisi degli ostacoli che ne impediscono l’attuazione; anche attraverso la presentazione di alcuni pensatori e protagonisti del Novecento, il cui pensiero e la cui vita possono ancora nutrire il nostro pensiero e la nostra vita.

Hanno già dato la loro disponibilità a tenere i corsi una trentina di studiosi, per lo più docenti universitari; la nostra ambizione non è solamente quella di avere un corpo docente prestigioso, ma anche considerarlo sempre aperto. Roma offre innumerevoli possibilità, grazie alle sue istituzioni culturali e grazie ai tanti studiosi e uomini di cultura che si trovano a passare in città per svariati motivi. La nostra iniziativa vuole anche essere un’offerta della società civile alla città. Roma città bibliografica per eccellenza, città della cultura dalle innumerevoli istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere (università, accademie, istituti culturali), è stata ridotta, da una classe politica miope e sciagurata, da un mondo dell’informazione ignorante e appiattito sul pettegolezzo ad essere tutt’al più città dello spettacolo e del turismo o della politica intesa nel suo aspetto deteriore. Infangata dal mal affare, avvilita dall’incuria, dal disinteresse (quando non addirittura dall’odio) della nazione, degli amministratori, degli stessi cittadini, Roma stenta ad esprimere le sue potenzialità. Il nostro impegno è dunque a tutto campo, ed esprime una vocazione cittadina (e quindi nazionale) e verso i cittadini e la società. Ci rivolgiamo ai giovani che si stanno formando e guardano alla vita politica con scetticismo, a quei docenti o professionisti impegnati nella scuola e nel sociale (educatori, giornalisti, architetti, economisti, medici) che intendono dare il loro contributo ad una più civile convivenza, a tutti quei cittadini che mossi da passione civile e da una legittima indignazione ricercano le stradi una cittadinanza attiva.

Istituzioni (Stato Italiano; partiti, movimenti e sindacati; Unione Europea), pensiero politico (in Grecia antica; nell’Europa Moderna; tolleranza e pensiero moderno) aspetti critici (le democrazie di transizione; crisi della democrazia, forme di controllo, contro-democrazia, antipolitica; crisi della legge, crisi della democrazia e diritti umani), forme della partecipazione (educare alla democrazia partecipativa; organizzare un gruppo; organizzare un’assemblea partecipativa; volontariato; partecipazione culturale e creazione dell’identità civica; pratiche di resilienza sociale, cittadinanza attiva e processi di democratizzazione; letteratura e democrazia), democrazia e spazio (democrazia ecologica; democrazia e architettura civile), noi e gli altri (traduzione e mediazione interculturale; democrazia e tolleranza; donne e democrazia;  democrazia degli anziani; democrazia e religioni; dialogo interculturale), etica e democrazia (democrazia e corruzione: i meccanismi della corruzione; democrazie e virtù), comunicare in democrazia / comunicare la democrazia (e-democrazia;  stampa e  media; l’etica della comunicazione e oggettività della rappresentazione; relazione medico-paziente; scienza e democrazia), democrazia, giustizia, felicità (mediazione umanistica; giustizia distributiva, debito pubblico e coesione sociale; un’economia della persona; democrazia e pensiero utopico); figure del Novecento (Gramsci, Sturzo, Bonhoeffer,  Maritain, Arendt, Pasolini, Foucault, de Certeau, Lévinas, Ricoeur, Habermas, Putman).

Consiglio scientifico: M. Fattori; F. Fronterotta; F. A. Meschini (coordinatore); F. Rametta; G. Scarafile.

I docenti sono esperti in discipline filosofiche, storiche, sociopolitiche, giuridiche, economiche, informatiche, biblioteconomiche, psicologiche e  pedagogiche. Hanno dato la loro adesione a tenere lezioni: Giuseppe Annacontini (univ. del Salento); Luigino Binanti (Salento); Luisella Battaglia (univ. di Genova); Carla Canullo (univ. di Macerata); Michele Carducci (Salento); Dino Cofrancesco (emerito univ. Genova); Stefano Cristante (Salento); Antonella Del Prete (univ. La Tuscia); Marcello Dell’Utri (univ. di Sassari);  Fabio De Nardis (Salento); Marta Fattori (emerito, La Sapienza); Andrea Fermi (Ph.D.); Marisa Forcina (Salento); Guglielmo Forges Davanzati (Salento); Francesco Fronterotta (La Sapienza); Daniella Iannotta (RomaTre); Terri Mannarini (Salento); Angelo Mari (Scuola nazionale dell’amministrazione, Roma); Luigi Mantuano (liceo Sezze Romano); Franco A. Meschini (Salento); Francesca Panarello (Giudice di Pace e Mediatrice dei Conflitti); Mimmo Pesare (Salento); Attilio Pisanò (Salento); Cosimo Quarta (Salento); Filippo Rametta (psicoterapeuta, Roma); Giorgio Rizzo (Salento); Gino Roncaglia (La Tuscia); Gianni Scarafile (Salento); Beatrice Stasi (Salento); Giovanni Solimine (la Sapienza);  Maria Lucia Tarantino (Salento); Ubaldo Villani Lubelli (Salento).

Il corso ha durata annuale ed è suddiviso in moduli (10), i moduli in lezioni (40/45). È possibile iscriversi all’intero corso, a uno o più moduli, a una o più lezioni.

Le lezioni si terranno il venerdì pomeriggio (h. 16-19) e il sabato (h. 10-13), due volte al mese.

Modalità: lezioni frontali e seminariali. Il corso si concluderà con un lavoro scritto. Verrà rilasciato un diploma a fine corso e attestati di frequenza per la partecipazione ai singoli moduli.

Per informazioni sul calendario, sui costi o per iscriversi inviare una e-mail a info@accademiagestalt.it